Il nuovo corso di Propedeutica Musicale 0-3 anni prenderà il via sabato 25 settembre presso la Huis van de Wijk De Pijp, la sede Stivaletto di Amsterdam Zuid.
I 20 incontri si svolgeranno ogni due settimane alle ore 10 e proseguiranno fino all’inizio di luglio. Il percorso sarà infatti annuale per dare ai bambini l’occasione di soddisfare la propria curiosità verso attività e suoni diversi e sperimentare la musica nelle sue varie forme.
Chi guida il corso
Alla guida dei nostri piccoli musicisti quest’anno ci sarà Vera, che da quasi due anni si dedica con infinita creatività alle attività Stivaletto per i più piccoli.
Vera si è diplomata alla scuola d’Arte e al contempo ha seguito un corso professionale di canto. La musica è sempre stata per lei una fonte di ispirazione ed è diventata presto la sua professione principale. Ha lavorato come cantante in produzioni televisive e teatrali e come insegnante di canto in diverse scuole, organizzando laboratori per bambini di differenti fasce d’età. Dal 2018 vive ad Amsterdam insieme alla sua famiglia.
I contenuti del corso
L’amore per la musica, il canto e l’arte caratterizzano Vera ogni corso di cui si occupa. Per questo ha scelto con entusiasmo di sviluppare il percorso di Propedeutica Musicale. Durante gli incontri i bambini andranno alla scoperta di alcune tra le più belle canzoni italiane, secondo un programma che unisce musica, canto e disegno. Avranno inoltre l’opportunità di utilizzare e costruire strumenti musicali veri e propri, giochi a tema musicale, pentagrammi e note. Si tratta di un vero e proprio corso di musica, ma a misura di bambino dove tutto viene affrontato in forma di gioco.
Insegnare musica ai bambini
Per condividere con voi qualcosa in più di questo ciclo di incontri abbiamo chiesto a Vera di parlarci del lavoro e del rapporto che sviluppa con i bambini. Questo è quello che ci ha raccontato.
Elsa. Così si chiama la prima bambina a cui ho dato lezioni di canto o meglio di musica. All’epoca ero già ben inserita come insegnante in diverse scuole di musica tra Milano e Como, ma mai fino ad allora avevo lavorato con dei bambini. Probabilmente scelsero di affidare a me il corso con la piccola Elsa perché interagivo bene con i bambini e mi aveva sempre divertito giocare con loro.
Stavolta però sarebbe stato diverso… Sino a quel momento mi avevano sempre spiegato che i bambini hanno una laringe in crescita e che quindi per loro lo studio della tecnica vocale è fortemente sconsigliato. Passai in rassegna diversi metodi e approcci educativi verificando che quasi tutti vergevano su un insegnamento più generale alla musica, con piccole nozioni tecniche e teoriche, ma sempre inserite in un contesto ludico. Da quel momento è iniziata la parte più divertente, stimolante e gratificante del mio lavoro, di cui Elsa è stata consapevolmente e allegramente una mia complice. Perché non è questione di essere portati o meno alla musica… tutti possono ottenere risultati, se sono stimolati correttamente.Dopo di lei ci sono state lezioni con molti altri bambini, prima con piccoli gruppi, poi con classi più numerose, fino ad arrivare a laboratori che coinvolgevano intere scuole elementari. Mano a mano che si ampliava la mia esperienza si riduceva la fascia d’età a cui si rivolgevano i miei corsi e in questo modo ho specializzato le mie competenze.
Imparare con i bambini
Ho imparato che i bambini possono davvero assorbire come spugne innumerevoli informazioni a patto di rendere il processo divertente. Si può giocare con i suoni della vita quotidiana, della montagna o del mare. Si possono raccontare storie con personaggi ispirati alle sette note e creare pentagrammi giganti sul pavimento. Si può analizzare il ritmo con il proprio corpo muovendosi lenti come tartarughe o veloci come ghepardi. Si possono esplorare suoni acuti e gravi con la voce o con i colori. Si possono anche costruire veri strumenti musicali e in questo modo comprenderne meglio il funzionamento.
Ho scoperto che ci sono tanti modi di imparare giocando. Un giorno i bambini mi dissero che volevano fare un gioco molto divertente chiamato “Lupo mangia frutta” dove un bambino fa la parte di un lupo affamato e gli altri di deliziosi frutti. Non volevo deluderli ma spiegai loro che i nostri giochi avrebbero dovuto avere un tema “musicale”. Così insieme decidemmo di trasformare il gioco in “Lupo mangia note” e questa scelta si rivelò talmente efficace per la memorizzazione delle note musicali che decisi di dedicargli l’ultimo quarto d’ora di ogni lezione.
Lavorare con i bambini mi fa mettere in discussione ogni giorno, mi permette di imparare e di crescere. Mi costringe a tenere la mente aperta e a inventare sempre nuovi giochi per permettere ai miei allievi di raggiungere obiettivi via via più complessi, ma sempre con il sorriso stampato sulle labbra!Le letture cantate
Ogni corso è un’esperienza nuova per me e mi piace sperimentare attività originali e stimolanti per i bambini.
Nel corso di Propedeutica Musicale 0-3 de Lo Stivaletto ci saranno tutte le attività collaudate in questi anni e molto altro. Ad esempio, ho preparato delle letture speciali: le “Letture cantate”. Ho pensato fosse interessante integrare nel programma una selezione di belle canzoni della tradizione musicale italiana. Si tratta di brani divertenti e orecchiabili, originariamente non pensati per i bambini, ma che risultano comunque molto adatti alla loro età. Per aiutarli poi a seguire e comprendere meglio i testi sapevo che le immagini sarebbero state molto utili, così ho realizzato delle illustrazioni ‘su misura’. Con queste illustrazioni ho creato dei libri, che durante il corso leggeremo insieme cantando.
Ogni canzone sarà poi il tema principale della lezione e tutte le attività ruoteranno intorno ad essa.
Mi piace che le lezioni seguano una scaletta, innanzitutto perché rassicura i piccoli e poi perché mi aiuta a tenere un filo comune tra i vari incontri. I bambini da un lato sanno cosa aspettarsi, ma dall’altro hanno comunque modo di stupirsi.Elsa oggi ha 16 anni, scrive canzoni bellissime che canta accompagnandosi al pianoforte e quando la ascolto sono così fiera e grata di avere avuto, grazie a lei, la possibilità di iniziare a lavorare con il meraviglioso mondo dei bambini.
Crescere è sempre un lavoro impegnativo e la musica può essere uno strumento prezioso. O semplicemente un grande divertimento!
Se avete voglia anche voi di far provare i vostri bambini, potete già iscriverli online tramite il nostro sito.
E se non l’avete ancora fatto, acquistate subito la Tessera Famiglia 2021-22 per accedere ai corsi, alle agevolazioni e ai contenuti extra riservati a tutti i membri della famiglia. La tessera e quasi tutti i corsi sono gratuiti per i titolari di Stadspas del comune di Amsterdam!
Speriamo di rivedervi presto per divertirci insieme.